Strage di Campagna, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada protesta contro la Procura di Salerno
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada- Onlus ha deciso di scendere in campo e protestare formalmente contro la Procura di Salerno per non aver ancora emesso provvedimento a carico della 31enne che alla guida di un Suv si è scontrato contro l’auto dei carabinieri a Campagna provocando la morte di due militari e un 75enne. Nell’incidente – avvenuto sulla statale tra Eboli e Campagna due settimane fa, sono morti due militari pugliesi e un terzo è deceduto nei giorni scorsi: il maresciallo foggiano 25enne Francesco Pastore e l’appuntato scelto leccese Francesco Ferraro, di 27 anni. Un terzo collega, il maresciallo Paolo Volpe, fu ricoverato in ospedale. Mentre un 75enne di Campagna che guidava un’altra auto coinvolta nell’incidente, riporta il sito di RadioAlfa, rimasto gravemente ferito, è deceduto dopo alcuni giorni in ospedale. La Procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati il nome della 31enne, che ora dovrà difendersi dall’accusa di triplice omicidio stradale e da quella di lesioni personali. “Noi riteniamo che a fronte di un fatto così grave debba esserci una misura restrittiva” fa sapere l’avvocato Federico Alfredo Bianchi promotore dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada- Onlus
